La donna di Betania, protagonista della nostra serata, compie nel Vangelo un gesto silenzioso di amore gratuito verso chi sapeva bisognoso. Versando il profumo sul capo di Gesù ella dona la cosa più preziosa che possiede e lo fa senza dire alcuna parola, quasi lasciando che sia il gesto stesso a parlare per lei.
Durante la serata abbiamo cercato di meditare e riscoprire proprio questo amore gratuito e puro, anche grazie alle ragazze che a loro volta si sono messe in gioco e hanno cercato di esprimere attraverso la musica, il canto,il ballo che: “dare tutto ciò che si ha, fare tutto ciò che si può fare, è decisivo nell’amore e nel servizio dell’altro”.
Se vogliamo vivere veramente la Pasqua dobbiamo fare come Maria che ha rotto il vasetto che tratteneva il profumo. Dobbiamo infrangere i contenitori e liberare i contenuti, aprire il nostro cuore. Solo chi avrà il coraggio di rompere queste barriere potrà sostare sotto la croce di Gesù.