La mia esperienza

In questi quasi vent’anni di studio, finalmente, ho capito come esso non si esaurisca esclusivamente nella formazione, nell’ acculturazione e nel miglioramento individuale.

 A proposito, credo di poter dire che il nozionismo sia sterile e vuoto, se preso meramente di per sé; una voce solitaria e schizofrenica che parla soltanto con sé e con sé sola. Orgoglio vanesio ed egoista che si tiene per sé e per sé solo ogni bene, senza cura alcuna verso quanto lo circondi, indifferente alle meraviglie e alle bellezze del Mondo . Mi domando, dunque, qual è l’utilità di un sapere celato ed ascoso?
Quale civiltà è progredita -o potrebbe mai evolversi- senza una trasmissione reiterata di valori e di ideali?
Che cos’è, insomma, l’Uomo senza la Condivisione?
Questo e molti altri simili interrogativi la mia passione per il Mondo Antico ha offerto e presentato . Nell’inconsapevole ma ininterrotta ricerca della risposta a tale quesito, il mondo dei nostri Avi mi ha palesato l’enorme importanza della Comunità per il singolo e il significato di questi per la prima.
Ritengo che la vita condotta, qui, assieme a tante ragazze, prima sconosciute, ora amiche, non sia che un’esemplificazione pratica di quanto appreso in via teorica.

Non è forse un caso, se sono capitata in questo Istituto, in cui il confronto è motivo di stimolo intellettuale incessante e dove l’Aiuto è il collante che corrobora questi stessi rapporti di umana e giovane solidarietà, sublime linfa di sorrisi appagati su volti, non ancora toccati dal Tempo.
Qui, col pozzo del chiostro, che alla sera diffonde sospiri dolci di lievi brezze , ho avuto anch’io l’opportunità di intonare canti liberatori, che finalmente esprimano l’io più intimo e più vero, scevri e liberi da ogni debolezza e da tante paure; più consapevoli dell’inconsistenza dei propri limiti e della solidità delle proprie risorse.
La vita in Collegio può aiutare a realizzare che non si è soli nelle proprie insicurezze e consente di valorizzare ogni nostra qualità e talento, che risiede in ognuno di noi, troppo spesso soffocato da montagne di timori e costruzioni mentali infruttuose e nocive.
La vita in comunione con altre persone è davvero un’occasione felice e di questo non smetterò mai di essere grata.

Lisa